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Gaetano Scirea maglia numero 6 |
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Capitan Scirea bandiera Juventina |
Gaetano
Scirea
Nato a Cernusco sul Naviglio, 25 maggio 1953.
Nato a Cernusco sul Naviglio, 25 maggio 1953.
Gaetano Scirea inizio' la carriera come centrocampista nell'Atalanta , nel 1974 fu acquistato dalla Juventus ,qui Gaetano arretro' nella posizione di libero , ben presto arrivo' per lui la nazionale e al mondiale del 1978 giochera' in modo sontuoso , e' con
Passarella e Krol il migliore libero del torneo , anche le sue prestazioni all'europeo '80 saranno di grandissimo livello.
Vince tutto con la Juventus in Italia, in Europa e nel Mondo , vince tutte e tre le coppe europe e con la nazionale vince da grande protagonista il mundial 82 in cui e' il migliore giocatore nel suo ruolo.
E' il prototipo perfetto del libero , maestro della fase difensiva, e' il padrone dell'area di rigore, dirige i compagni , ha talento enorme , la sua classe e' immensa , il suo senso della posizione e' eccezionale , chiude i varchi , porta su i compagni per il fuorigioco , contrasta , ma un campione come lui non puo' limitarsi alla difesa, si muove in ogni zona del campo , e' magnifico nell'uscire dalla propia area a testa alta tra un nugolo di avversari per ribaltare l'azione da difensiva a offensiva , basti pensare all'azione del gol di Tardelli nella finale mondiale 82 , il merito di Scirea in quel gol e' stratosferico , Gaetano e' il vero regista della squadra nonostante giochi da ultimo uomo ed e' anche un realizzatore efficace nelle sue puntate offensive e un destro naturale.
Giocatore elegante , di straordinaria calma in campo , mai nessuno lo ha visto perdere calma e serenita' , neanche i giocolieri brasiliani del 1982 che premevano furiosi contro la sua difesa lo hanno turbato un attimo , mai espulso in carriera nonostante giocasse da difensore, uomo di caratura morale immensa , leale , cavaliere , buono , dolce .
Ha carattere schivo , mai una parola fuori posto o contro qualcuno , uomo come non ce ne sono piu' nel calcio , anche la sua voce infondeva serenita' solo a sentirla , sia in campo che fuori mai la altero' anche fosse solo per un attimo.
A 36 anni termino' la carriera da giocatore e divenne allenatore in seconda della jUventus ,
in un viaggio in Polonia per osservare un'avversario di coppa uefa la macchina su cui viaggiava fece un incidente ed esplose in fiamme , Gaetano mori' bruciato vivo , la notizia della sua tragica morte scosse tutto il mondo del calcio...il football aveva perso una persona unica.
Vince tutto con la Juventus in Italia, in Europa e nel Mondo , vince tutte e tre le coppe europe e con la nazionale vince da grande protagonista il mundial 82 in cui e' il migliore giocatore nel suo ruolo.
E' il prototipo perfetto del libero , maestro della fase difensiva, e' il padrone dell'area di rigore, dirige i compagni , ha talento enorme , la sua classe e' immensa , il suo senso della posizione e' eccezionale , chiude i varchi , porta su i compagni per il fuorigioco , contrasta , ma un campione come lui non puo' limitarsi alla difesa, si muove in ogni zona del campo , e' magnifico nell'uscire dalla propia area a testa alta tra un nugolo di avversari per ribaltare l'azione da difensiva a offensiva , basti pensare all'azione del gol di Tardelli nella finale mondiale 82 , il merito di Scirea in quel gol e' stratosferico , Gaetano e' il vero regista della squadra nonostante giochi da ultimo uomo ed e' anche un realizzatore efficace nelle sue puntate offensive e un destro naturale.
Giocatore elegante , di straordinaria calma in campo , mai nessuno lo ha visto perdere calma e serenita' , neanche i giocolieri brasiliani del 1982 che premevano furiosi contro la sua difesa lo hanno turbato un attimo , mai espulso in carriera nonostante giocasse da difensore, uomo di caratura morale immensa , leale , cavaliere , buono , dolce .
Ha carattere schivo , mai una parola fuori posto o contro qualcuno , uomo come non ce ne sono piu' nel calcio , anche la sua voce infondeva serenita' solo a sentirla , sia in campo che fuori mai la altero' anche fosse solo per un attimo.
A 36 anni termino' la carriera da giocatore e divenne allenatore in seconda della jUventus ,
in un viaggio in Polonia per osservare un'avversario di coppa uefa la macchina su cui viaggiava fece un incidente ed esplose in fiamme , Gaetano mori' bruciato vivo , la notizia della sua tragica morte scosse tutto il mondo del calcio...il football aveva perso una persona unica.
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