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Matthias Sammer maglia numero 6 |
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Matthias Sammer in Nazionale |
Matthias Sammer
Nato
a Dresda (Germania) il 5 settembre 1967
Difensore: altezza 182 cm, peso 79 kg.
Pallone d'oro 1996
In campionato: 102 presenze e 39 gol con la Dinamo Dresda, 63 presenze e 20 gol con lo Stoccarda, 11 presenze e 4 gol con l'Inter, 115 presenze e 21 gol con il Borussia Dortmund
In nazionale: 23 partite e 6 gol con la Germania dell'Est, 51 partite e 8 gol con la Germania unita.
In nazionale: 23 partite e 6 gol con la Germania dell'Est, 51 partite e 8 gol con la Germania unita.
Matthias Sammer è stato il più forte calciatore nato e cresciuto nell'ex Repubblica Democratica Tedesca (gli ultimi due gol segnati dalla nazionale della Germania dell'Est nell'amichevole del 12 settembre 1990 con il Belgio portano la sua firma). Con la Dinamo Dresda, prima della riunificazione della Germania, ha vinto due scudetti e due coppe nazionali, poi è passato allo Stoccarda con il quale ha vinto una Supercoppa di Germania.
Dopo l'infelice e breve parentesi con l'Inter, undici presenze e quatto reti all'inzio della stagione 1992-93, è passato al Borussia Dortmund dove ha fatto incetta di titoli. Due scudetti, altre due Supercoppe di lega e una Champions League. Con la nazionale tedesca è stato campione d'Europa nel 1996.
Nonostante il Borussia avesse campioni del calibro di Andy Moeller e Karl Heinz Riedle, l'uomo chiave del grande Borussia di Ottmar Hitzfeld è stato sicuramente Matthias Sammer. E non a caso con Sammer, Pallone d'Oro nel 1996 preferito al giovane Ronaldo e al bomber inglese Shearer, il Borussia ha vissuto il più fulgido periodo della sua storia.
Raggiunta la piena maturità e facendo tesoro della grande esperienza maturata, Sammer ha interpretato il ruolo di libero con grandissimo senso tattico, fornendo un apporto continuo al centrocampo ed inserendosi proficuamente in zona di conclusione.
Nonostante il Borussia avesse campioni del calibro di Andy Moeller e Karl Heinz Riedle, l'uomo chiave del grande Borussia di Ottmar Hitzfeld è stato sicuramente Matthias Sammer. E non a caso con Sammer, Pallone d'Oro nel 1996 preferito al giovane Ronaldo e al bomber inglese Shearer, il Borussia ha vissuto il più fulgido periodo della sua storia.
Raggiunta la piena maturità e facendo tesoro della grande esperienza maturata, Sammer ha interpretato il ruolo di libero con grandissimo senso tattico, fornendo un apporto continuo al centrocampo ed inserendosi proficuamente in zona di conclusione.
Ad inizio di carriera, quando diciottenne esordì con la Dinamo Dresda allenata da papà Karl, Sammer era un attaccante; poi fu centrocampista avanzato, quindi arretrato e infine libero. Ultimo difensore della retroguardia, ma sempre il primo ad impostare l'azione per il contrattacco. Sammer è stato un giocatore completo, difensore atipico perchè sempre pronto a ricostruire l'azione; puro centrale dall'ampia visione di gioco, regista arretrato come Franz Beckenbauer o Lothar Matthaus e perfino attaccante aggiunto quando la sua squadra si sbilanciava in avanti. Nell'autunno del 1997 cinque operazioni al ginocchio lo hanno costretto al ritiro prematuro proprio quando il suo Borussia si apprestava a conquistare la coppa Intercontinentale.
Palmares: due campionati, una coppa dei Campioni, due Supercoppe di lega con il Borussia Dortmund, due campionati e due coppe nazionali con la Dinamo Dresda, un campionato e una Supercoppa nazionale con lo Stoccarda. Campione d'Europa nel 1996 con la nazionale tedesca.
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